Cosa è la SCIA?

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è uno dei principali adempimenti amministrativi per le attività artigianali, commerciali o industriali è viene utilizzata per: iniziare l’attività, modificare l’attività o cessare l’attività produttiva.

 

Essendo un’autocertificazione in cui si dichiara la sussistenza dei requisiti per l’apertura dell’attività è necessario che, alla data di presentazione della SCIA, il richiedente abbia già tutte le carte in regola per avviare l’attività (esempio la società deve essere già costituita).

Nella maggior parte dei casi, per le imprese è sufficiente presentare il modello SCIA, debitamente compilato e completo in ogni sua parte, per avviare la propria attività economica.

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​Quali sono le attività economiche soggette

Le attività economiche soggette a SCIA sono:

• attività produttive e artigianali;

• attività turistiche;

• attività agricole;

• attività commerciali  (esempio attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) commercio al dettaglio, commercio on line);

 

Le attività escluse dalla presentazione della SCIA sono:

• piccoli laboratori artigianali che impiegano fino a 3 addetti adibiti a prestazioni lavorative e che non producano, con impianti o macchine, emissioni in atmosfera (esempio calzolaio, sarto ecc…);

• attività in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali;

• attività per le quali non sussiste una puntuale e precisa previsione normativa o regolamentare (ad esempio le attività economiche a prevalente carattere finanziario).

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Come presentarla

La SCIA va presentata solo con modalità telematica allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune del territorio in cui viene svolta l’attività. Allo stato attuale la modulistica da utilizzare per presentare la SCIA è diversa in ogni Regione (ma si prevede di unificare la modulistica su tutto il territorio italiano).

E’ previsto che, se per lo svolgimento di un’attività soggetta a SCIA siano necessarie altre comunicazioni, attestazioni, asseverazioni e notifiche ed altra SCIA, l’interessato presenti un’unica SCIA allo sportello SUAP.

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Chi può presentarla e costi

In generale la SCIA deve essere presentata dal titolare dell’attività. In alternativa, è possibile rivolgersi a:

• Associazione di Categoria

• Professionista abilitato

Il costo di presentazione della SCIA non è unico o standardizzato, infatti varia in relazione all’attività che si intende avviare e al costo delle eventuali certificazioni da allegare. Possiamo dire che  l’avvio dell’attività può prevedere il versamento di diritti, tasse, bolli, ecc., che variano da attività ad attività. Inoltre, se la pratica è presentata da un professionista, si dovrà aggiungere la parcella dello stesso.

Tempi: 20 giorni (per una pratica standard)

Costo: Su preventivo

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Per quali interventi è necessaria

Tra gli interventi soggetti a SCIA ricadono inoltre:

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• installazione nuovi ascensori e montacarichi, con struttura portante interna o esterna all'edificio, sostituzione recinzioni, cancellate e muri di cinta esistenti in presenza di fondazioni e/o elementi portanti in C.A;

• realizzazione di nuove scale interne e/o esterne, che non comportino aumento di superficie complessiva dell'edificio; 

• realizzazione nuovi balconi e terrazzi, ecc. che non comportino aumento di superficie complessiva dell'edificio;

• apertura di nuove porte,  finestre esterne e lucernari;

• posa di canna fumaria esterna;

• rifacimento del tetto; 

• posa in opera di vespaio;

• rimozione amianto dalla copertura;

• sostituzione e rifacimento solaio; 

• demolizioni parziali o totali di edifici senza ricostruzione;

• nuovo muro di contenimento del terreno (muro di sostegno).

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 IMPORTANTE Le Regioni o i Comuni con legge possono ampliare o ridurre l'ambito applicativo.